domenica 20 novembre 2022

La Storia Futura di Poul Anderson - Cronache della Lega Polesotecnica - nuovo libro per McHeyre editore

Un nuovo volume si aggiunge al  catalogo di McHeyre Editore, qui di seguito l’introduzione:



Il libro che avete, virtualmente, tra le mani con le sue oltre 1500 pagine, nel formato PDF, comprende tutte i romanzi e i racconti scritti nel corso di 30 anni da Poul Anderson (25 novembre 1926 - 31 luglio 2001) sui “mercanti dello spazio” e la Lega Polesotecnica, 21 storie che rappresentano solo parte di una saga spaziale ben più vasta di “Storia Futura” che arriva fino agli anni 7000.

I principali potagonisti di questa serie sono Nicholas van Rijn e David Falkayn, versione aggiornata, all’epoca della prima pubblicazione delle storie, di “buone canaglie” il cui modello pesca direttamente dai pulp magazine pubblicati tra gli anni ’30 e ’50 del 20° secolo con scrittrici come C.L. Moore e Leigh Brackett tra le punte più alte. Un modello di “canaglia cinica che fa la cosa giusta” che troverà il suo esempio più famoso nel cinema, con un certo pilota spaziale che vanta di aver percorso la “rotta di kesser in meno di 12 parsec”.

Poul Anderson è stato uno scrittore più solare ma anche più psicologicamente attento rispetto alle sue illustre colleghe e i suoi personaggi, soprattutto con l’avanzare dell’età, assumono atteggiamenti riflessivi sul proprio ruolo e sul disgregarsi del loro modo di vita con il mutare della società.

In fondo è questo il tema che fa da filo conduttore tra un’avventura e l’altra del “ciclo dei mercanti”, il mutare della vita e il lento disgregarsi delle certezze.


Il materiale qui raccolto fu pubblicato in italiano dalla bene emerita Editrice Nord di Milano tra gli anni ’70 e gli anni ’80 in diversi volumi nella serie Cosmo (argento), senza un preciso ordine di coerenza interna alle storie (benché per lo più fedeli alle edizioni originali dell’epoca), lo stesso Anderson ha saltato qua e la, sia con i personaggi che con la cronologia interna, intervenendo a “tappare i buchi” quando serviva. E parte del fascino del processo creativo consiste anche in questo.


Nelle prossime pagine potrete leggere tutta la serie in ordine cronologico interno delle storie (dopo tutto di “Storia” trattiamo , anche se “futura”) secondo la datazione stabilita da Sean M. Brooks, in gran parte rivisionando il monumentale precedente lavoro di Sandra Miesel. 

Gli autori della cronologia ammettono di non avere certezza su tutte le date ma in fondo è meglio così e quel che conta è avere stabilito un ordine di lettura logico e coerente tra le varie storie.

Comunque il lettore interessato può andare ad approfondire su questo blog:

 http://poulandersoncontributorarticles.blogspot.com/2014/05/sandra-miesels-technic-civilization_10.html


Non resta che augurarvi buona lettura o meglio… buon volo con La Lega Polesotecnica di Poul Anderson ma attenti a non farvi spennare dal computer di bordo.


Il libro, nei formati ePUB e PDF lo trovate qui

sabato 16 luglio 2022

Jethro Tull fan album 2 - Living In The Past

La preparazione della copertina del secondo fan album ha richiesto decisamente meno lavoro rispetto alle altre ma si tratta, nell'originale, di un lavoro grafico troppo ben riuscito per rinunciarvi.

Come accaduto per il successivo "20years of.." del 1988, "Living In The Past" originale è un doppio album che alla sua uscita nel 1972 ha rappresentato una pietra miliare dell'editoria discografica e per maggiori dettagli vi rimando a questo mio vecchio articolo.

La versione fan album diventa un disco singolo che raccoglie il materiale pubblicato fuori dagli album canonici nel periodo di mezzo dei primi anni della band, quando ancora considerabili come gruppo uscito dalla corrente del blues boom, tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, cominciava già con forte evidenza a discostarsi dal movimento per diventare la band eclettica che ben conosciamo. 

Nell'ipotetica e alternativa discografia dei Jethro Tull questo secondo  fan album si potrebbe collocare tra gli album  "Stand Up" e "Benefit".


Buon divertimento e buon ascolto:











JT Living In The Past fan version


venerdì 1 luglio 2022

Jethro Tull fan album 1 - The Blackpool Blues

 Da quando nel 1988 uscì quel monumentale cofanetto "20 Years of Jethro Tull" lo "sport" di realizzare fan album con il materiale della band rimasto fuori dagli album ufficiali si è evoluto grazie sia ai meravigliosi cofanetti curati da Steven Wilson, sia attraverso l'accresciuta tecnologia domestica dell'editing. Da quei foglietti scritti a penna adesso possiamo realizzare playlist dettagliate e copertine che sembrano (sembrano) vere.

Buon divertimento e buon ascolto:








JT The Blackpool Blues


sabato 18 giugno 2022

Jethro Tull - 2 volumi da McHeyre editore

Negli anni passati ho realizzato due file PDF per una comunità di facebook sul grande gruppo musicale britannico.

Ad oggi non ho idea di quanto i due volumi siano stati diffusi ai frequentatori di quel "gruppo" ma ritenendo il loro contenuto di interesse ai fan dei Jethro Tull, ho deciso di renderli disponibili attraverso il link che troverete qui a destra.

Il primo, realizzato con l'approvazione di Aldo Tagliaferro e Michele Manzotti (purtroppo recentemente scomparso) è particolarmente succoso e ve ne lascio qui l'introduzione.

Riguardo al secondo volume "Jethro Tull Recording Chronology 1966 - 1980" è, come si evince dal titolo, un utile "foglio" da consultare.

 INTRODUZIONE


Tra il 1997 ed il 2011 (2012?), per rimanere aggiornati sulle gesta di Ian Anderson e soci, i fan italiani dei Jethro Tull hanno potuto beneficiare della fanzine ITullians, organo di informazione del fan club ufficiale italiano omonimo.

Il piatto forte di quegli albetti spillati, distribuiti agli iscritti (nonostante le Poste italiane), consisteva - oltre alle tragicomiche narrazioni del Presidente del fan club, Aldo Tagliaferro, come chauffeur del Nostro - nelle schede degli album, con la guida all’ascolto, tutti i fatti relativi agli album stessi e soprattutto i testi tradotti e annotati. Ci si stupisce che tanto materiale, frutto di tanto lavoro, prezioso e utile per ogni appassionato, non sia mai stato raccolto in un libro. Infatti ancora non lo è stato. 

Se è vero che rispetto all’epoca, l’appassionato italiano può finalmente trovare sul mercato librario molte biografie sui Jethro Tull, un libro che analizza la musica e gli album (come oggetto) e soprattutto un libro con TUTTI i testi tradotti, ancora non esiste.


L’ebook che avete (metaforicamente) tra le mani, raccoglie quel materiale, preso dal numero 1 al numero 44 della fanzine, in una forma … definiamola anastatica …. sicuramente ancora grezza e incompleta, coprendo il periodo che va dal 1967 (anno di stampa di un acetato di una certa band tra le tante) e il 1984. Tanto ancora manca. 

Tutta la produzione successiva al “velo pietoso” fino a “J-Tull Dot Com”, tutti gli inediti scoperti e sfornati da Steven Wilson (e quelli ancora in forno) dei recenti bellissimi cofanetti, la stessa guida all’ascolto, necessiterà di un aggiornamento alla luce delle recenti “scoperte” dai book di questi stessi cofanetti. 

E magari un giorno tutto questo materiale potrà essere confezionato (trascritto e formattato) in una veste degna del contenuto in un vero libro … by kind permission … degli autori e with you there to help me .. dovunque tu sia.


Manca anche una scheda relativa alla poche BBC Session dei Jethro Tull. 

A questo però si può ovviare consultando questo link (perdonate l’auto promozione) - https://www.rockbywild.it/bbc-session-6-jethro-tull/


Nonostante tutte queste mancanze, mi auguro che il presente ebook possa risultare utile per chi desidera approfondire la conoscenza del variegato e meraviglioso universo musicale dei Jethro Tull e anche per chi, magari in difficoltà con l’inglese di Ian Anderson, fino ad oggi si è perso un paroliere affascinante, raffinato e intelligente.


Cheerio,

Donald McHeyre

(6 gennaio 2018)